Un grandissimo grazie per la sorpresa che ci hanno fatto i nostri ami.
Questo l'articolo su ELLEDECOR in cui siamo stati citati.
'Per capire in che modo si può portare avanti un’idea di turismo sostenibile sotto ogni punto di vista, bisogna fare un salto verso Siena, a Chianciano Terme. Già dal nome, l’Agriturismo Humile dichiara la sua vocazione, con quell’acca latina che rimanda all'amore per la terra. L’attenzione che la famiglia Bertelli, proprietaria dal 2012, ha dedicato a questo podere di fine Ottocento riverbera in ogni particolare, dalle scelte edilizie a quelle gastronomiche.Originari di Modena, nel 2010 iniziarono a guardarsi intorno tra le colline emiliane e poi in Toscana alla ricerca del posto giusto in cui dare forma alla loro visione, impegnandosi in prima persona lungo tutto il processo. Gli occhi caddero su questo casale con 11 ettari tra oliveti e frutteti annessi. Iniziò un lungo lavoro di ripristino dei campi, da qualche tempo incolti, secondo i principi della biodinamica. Allo stesso modo, per affrontare la ristrutturazione dell’edificio, si sono seguiti seminari di bioedilizia, affidando solo i lavori più specializzati (come quelli di idraulica) a ditte esterne. Il tutto è stato condotto con un rigore che è solo all’apparenza contraddetto dalla piscina, preesistente ma riammodernata.
Dopo tre anni, l’ambizione era quella di abbinare all’ospitalità la produzione in proprio, facendo di Humile un vero e proprio agriturismo. La pianta movimentata del casale è stata favorevole in questo senso. Il corpo centrale, rettangolare, è stato infatti via via attorniato dalle nuove camere, seguendo l’andamento della famiglia allargata che ci viveva. Alcune di esse dispongono di un accesso indipendente dal giardino, il che garantisce ora la privacy necessaria agli ospiti. Sono tre le suite ricavate, tutte da circa 50 metri quadrati e arredate con un gusto semplice ed essenziale.Mentre alcuni tavolini e comò sono stati commissionati ad aziende locali come Sestini e Corti, utilizzando materiali di recupero, altri sono stati realizzati dalla famiglia su misura. È il caso, ad esempio, degli ampi lavandini e dei piani d’appoggio in legno, lavorati per dar risalto alle venature, cioè omaggiare ancora una volta la natura. Anche la scelta dei materiali è stata infatti molto oculata, senza nulla concedere a orpelli fini a se stessi. Travertino, pietra locale, calce, legni di quercia e di castagno provenienti dall’Amiata.Un lavoro particolarmente impegnativo è stata la sostituzione del cappotto in cemento, facile alle infiltrazioni e all’umidità, con uno di calce naturale. I colori sono quelli dei materiali nudi, talvolta spazzolati per conferire un semplice, riposante gioco chiaroscurale. Un pizzico di feng shui si può apprezzare nella decisione di smussare tutti gli angoli netti, arrotondandoli, così come nella scelta dei letti Hüsler Nest, realizzati senza viti e componenti in ferro.Tutto ciò che viene offerto è stato testato dagli abitanti del casale, come le attività, che vanno da passeggiate a cavallo a giri in bicicletta. Ma soprattutto sono i prodotti offerti a colazione a essere giustamente esibiti con orgoglio. I 500 ulivi di 5 varietà diverse sono solo la punta di un iceberg fatto di un orto e alberi da frutto e dunque crostate, farine acquistate da un vicino mulino, uova proprie. Le piante sono non sono nemmeno concimate, se si eccettua l’utilizzo di humus di lombrichi, opportunamente allevati. Qualche tocco di esotico è poi offerto dal tè e caffè etiopi da gustare passeggiando nella nuova serra, e da uno yogurt prodotto con fermenti portati 15 anni fa dalle Seychelles e ancora coltivati.Oltre a essere un indirizzo ideale per una vacanza a contatto con la natura, Humile non disdegna tuttavia le comodità che i clienti più esigenti potrebbero aspettarsi. Come per esempio la vasca a idromassaggio riscaldata a legna, o la sauna svedese sul limitare del bosco.
di STEFANO ANNOVAZZI LODI
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